J'ATTENDRAI ... UN SOGNO AD OCCHI APERTI (TERZA PARTE)
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buongiorno fanciulle, vi lascio la terza parte del delizioso racconto che Micaela ha scritto ispirandosi alla mia Sartoria..
La prima parte, se vi è sfuggita la trovate qui
la seconda invece qui
ma ora vi lascio al racconto aspettando come sempre il vostro parere..
Ma i segreti sono difficili da mantenere e Marguerite con la sua nuova gonna a righe rosso rubìno, ciliegia e grigio, ha un tale successo che la voce si sparge e la curiosità delle clienti dell'atelier per le creazioni di Marie aumenta di giorno in giorno.
Ed e' così che Marie crea le "triomphe de fleur d'orange" per Béatrice Moreau, una magnifica gonna in pizzo corallo che la ragazza, ex ballerina di danza classica,
ha indossato ad una cena per conquistare il cuore del suo ex coreografo.
Madame Blanchard telefona tutte le mattine e tutte le sere e Marie, per il senso di colpa, cerca di esser breve e concisa, perché sa che quella donna sa leggere oltre le righe e probabilmente inizia ad intuire qualcosa... perché i suoi interrogatori solo sempre più serrati...
Ma il suo spirito creativo ha preso il sopravvento e poi c'è un'altra novità che la rende audace, energica e piena di spirito d'iniziativa.
Cosa succede quando ci si innamora? Marie se l'era chiesto più volte, ma non era mai riuscita a comprenderlo perché non si era mai innamorata davvero. Non aveva mai provato quella sensazione di leggerezza che ti fa mettere le ali e girare leggermente la testa, che ti fa vivere
in un costante e piacevole senso d'ebrezza. Non aveva mai avuto le farfalle nello stomaco... quella sensazione di insaziabile sazietà che solo l'amore sa dare... non aveva mai avuto quel batticuore che ti riporta alla vita che ti rende più bella, affascinante e seducente... Non aveva ancora incontrato lui.
Pierre Perrin, alto, magro, capelli pettinati dal vento e sorriso che incanta, da qualche giorno aveva preso il posto del padre, tornato a vivere nella sua Bretagna.
Pierre, iscritto all scuola di Belle Arti era un aspirante scultore. Marie l'aveva scoperto durante le loro chiacchierate quotidiane all'ora di pranzo sui prati di Place des Vosges diventate preziose come la vita ed indispensabili come un respiro...
Pierre aveva promesso al padre d prendersi cura dei suoi colombi. Sotto lo stesso baschetto bordeaux ogni giorno tornava ad occuparsi di loro... e di Marie che per quegli incontri si era cucita la Primavera addosso. Le sue gonne erano un trionfo di foglie e fiori colorati. Marie ricercava meticolosamente le stoffe per le sue creazioni. Per lei ogni volta era un coup de coeur, se non sentiva quel pizzico tra pancia e cuore non le comprava, anche se le sembravano oggettivamente belle... dovevano conquistarla... non solo affascinarla.
Era stato così anche con Pierre. L'aveva conquistata con il suono della sua risata, la sua intelligenza, il suo charme, il sorprendente scintillio in fondo agli occhi grigi... ma non le aveva mai chiesto di uscire, mai mostrato un interesse che andasse oltre l'amicizia, mai tentato di baciarla. Eppure Marie sentiva che tra loro c'era qualcosa di speciale... quella sensazione tra anima e cuore... ma poteva anche sbagliarsi. Pensava a lui in continuazione. Con lui aveva condiviso i suoi segreti. Gli aveva aperto il cuore. Gli aveva raccontato di sua nonna Céline, di madame Blanchard, dell'atelelier é di quello che stava combinando. Rideva con lui, a volte si commuoveva, era bello esser completamente se stessa. Aveva raccontato tutto a Marguerite che era diventata la sua migliore amica e confidente, ma anche lei non riusciva a capire cosa provasse per Marie il giovane scultore.
Finché un giorno Pierre non la sorprende con una richiesta.
"Ho bisogno di un favore Marie".
"Qualsiasi cosa. Basta che tu chieda" risponde spavalda, felice di poter fare qualcosa per lui.
"Ho bisogno di una delle tue gonne meravigliose, per una mia amica. Dev'essere speciale. Per un'occasione unica. Devi promettermi che la realizzerai come se fosse per te. Pensa alla gonna più romantica che tu possa immaginare e realizzarla per me. Puoi aiutarmi Marie?"
É una splendida giornata di sole, ma negli occhi di Marie scende un'ombra e nel cuore il gelo. C'e' un ragazza nella vita di Pierre... speciale a giudicare dalla sua richiesta... Ma non puo' tirarsi indietro, così con un filo di voce si veste di un sorriso finto:
"Certo. Dammi il tempo di trovare la stoffa adatta e sarà fatto"
Per la prima volta Pierre le da un bacio sulla guancia ebbro di gioia
"Non metterci troppo però!"
Si alza e le rivolge uno sguardo bellissimo e felice che Marie avrebbe difficilmente dimenticato, la saluta e mani in tasca e morale alle stelle si dirige verso il suo studio in rue Beautreillis.
Marie, con le gambe pesanti come piombo e un macigno sul cuore, si dirige verso l'atelier dove ormai realizza i desideri delle clienti vestendo la loro personalità e realizzando i loro desideri. Oggi é il turno di madame Paulette, che stanca di una vita di rinunce ha mollato il marito, ricco, fedifrago ed egoista, per viaggiare e scoprire il mondo. Per lei Marie ha trovato una stoffa bellissima, con delle mongolfiere, che e' un autentico inno alla libertà. Dopo madame Paulette ha appuntamento con Louise Binot, ex avvocato che ha rinunciato alla carriera per dedicarsi alla sua grande passione, la ceramica. Per lei Marie ha cucito una stoffa che riprende delle antiche mattonelle dipinte a mano eleganti, preziose e chic. Ormai la sua fantasia non ha più limiti, resta sveglia la notte per cucire nella sua chambre de bonne. Ma non e' stanca. E' felice, come quando cuciva accanto a nonna Céline. Era sempre con lei, in ogni gesto, in ogni respiro.
Aveva trovato la stoffa per l'amica di Pierre una domenica di maggio, su una bancarella del marche' d'Aligre. Se ne era innamorata subito, senza incertezze, senza esitazione. Sarebbe stata perfetta per il primo appuntamento con Pierre, semplice e romantica eppur così elegante... pensarla indosso ad un'altra le faceva male. Troppo. Ma una promessa e' una promessa e lei lavorava per questo, per realizzare desideri.
grazie per la vostra visita
vi consiglio caldamente un salto nel blog di Micaela , la mia scrittrice modella,
nell'utima foto assieme a lei c'è Claudia , la mia seconda modella.
un abbraccio
Fede
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